Il trampolino elastico nasce negli anni ’30 e nel 1999 viene assorbito come disciplina dalla federazione internazionale di ginnastica diventando sport olimpico.
Attività che permette l’apprendimento di esercizi ginnici, dai più semplici e divertenti a quelli più complessi. Sviluppa l’equilibrio, l’attenzione e la consapevolezza del proprio corpo nell’aria. I nostri atleti hanno raggiunto eccellenti nel panorama nazionale e partecipano alle manifestazioni internazionali di massimo livello con la maglia azzurra.
Storia
Il trampolino elastico nacque negli anni ’30 da un’idea di Larry Griswold, poi realizzata da George Nissen.
Nel 1948, si svolse il primo campionato nazionale statunitense e dopo dieci anni la prima Nissen Cup. Nel 1980, la prima coppa del mondo fu affidata alla Francia e il primo campionato mondiale a Londra.
Dal C.I.O. venne riconosciuta come federazione (ITF, International Trampoline Federation) solo nel 1998.
Nel 1999 la ITF passa sotto la Federazione Internazionale di Ginnastica entrando così a far parte del programma Olimpico.
Nel 2000 a Sydney avvenne il debutto del Trampolino elastico ai Giochi Olimpici con due ospiti d’onore in tribuna: l’86enne George Nissen e la prima campionessa Mondiale, Judy Cline.
Tecnica
Il trampolino è un telo flessibile, formato da strisce di nylon, lungo 428 cm e largo 214 cm. La zona di salto, delimitata da un rettangolo rosso, è di 215 cm per 108 cm. Al suo interno è disegnata una croce di 70 cm che indica il centro del tappeto.
Gli esercizi al trampolino elastico comprendono una successione di dieci elementi, tra cui avvitamenti e salti avanti o indietro singoli o multipli (nelle competizioni olimpiche si eseguono anche quadrupli salti), nelle posizioni raggruppata, carpiata o tesa.
Un esercizio al trampolino è caratterizzato dall’altezza del movimento (nelle competizioni olimpiche raggiunge anche i 10 m), che deve essere mantenuta in tutti i salti, dalla continuità e difficoltà dei salti e da un buona tenuta del corpo.
La sezione Trampolino Elastico è affiliata alla FGI (Federazione Ginnastica d’Italia).
Responsabile di sezione
Dora Cortigiani
Responsabile tecnico
Andrea Anceschi
Allenatori settore agonistico
Andrea Anceschi
Romain Dauba
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