Equilibrio, grazia, velocità e potenza. La ginnastica artistica è uno sport olimpico in cui l’atleta dà dimostrazione di eleganza e tecnica in 4 prove: trave di equilibrio, parallele asimmetriche, tavola del volteggio e suolo (o corpo libero).
Trave
Su un’asse lunga 5 metri ma di soli 10 cm di larghezza posta ad una altezza di 1,2 metri, la ginnasta alterna salti, acrobatica ed elementi coreografici dando prova di massima concentrazione, equilibrio e precisione tecnica.
Nelle grandi competizioni ufficiali (ovvero Olimpiadi, Campionati del mondo, Campionati europei, Giochi del Mediterraneo e Campionati nazionali assoluti), l’esercizio non deve durare più di 1 minuto e 30 e prevede almeno una serie di due elementi acrobatici, una di due elementi ginnici, un giro perno (una delle esigenze acrobatiche richieste dal codice dei punteggi, è quella di inserire rotazioni acrobatiche sia avanti sia indietro).
Parallele asimmetriche
Si tratta di due staggi in fibra di carbonio posti rispettivamente a 2,4 metri e 1,6 metri da terra, la cui larghezza varia secondo l’altezza della ginnasta.
Senza soluzione di continuità, si eseguono movimenti in sospensione, in appoggio, cambi di posizione e granvolte. L’uscita dall’attrezzo prevede un salto acrobatico avanti, indietro o sull’asse longitudinale.
L’esercizio alle parallele è molto spettacolare e richiede grande forza nella parte superiore del busto, perfetto controllo del proprio corpo, concentrazione e coraggio.
L’esecuzione prevede almeno tre voli tra gli staggi o sullo stesso staggio (il “volo” è un momento in cui il corpo non tocca con nessuna parte del corpo l’attrezzo).
Tavola del volteggio
È la forma ormai evoluta del vecchio e conosciuto “cavallo” (ancora in uso come attrezzo preparatorio di base). Si tratta di una piattaforma più morbida e più larga del suo “antenato” su cui si possono eseguire salti e volteggi preceduti da una corsa (massimo 25 metri) e una battuta a piedi pari su una pedana elastica.
Per i bimbi più piccoli spesso viene sostituto con dei tappetoni a forma di parallelepipedo di pari altezza per facilitare l’apprendimento della tecnica.
Nella fase finale delle grandi competizioni ufficiali sono previsti due salti dai contenuti tecnici differenti.
Suolo (o Corpo libero)
Le evoluzioni acrobatiche sono l’essenza dell’esercizio al corpo libero. Su una superficie di 12 metriquadri, formata da tavole di legno elastico ricoperte da gommapiuma e moquette, la ginnasta esegue diagonali di salti acrobatici che sfidano le leggi della gravità uniti a passaggi di alta coreografia che lasciano il pubblico senza fiato! L’accompagnamento musicale sottolinea i momenti più spettacolari della prova.
Nelle grandi competizioni ufficiali, l’esercizio non può essere più lungo di 1 minuto e 30 e prevede almeno due diagonali acrobatiche, di cui una con due salti differenti, una piroetta in equilibrio su di un piede e una combinazione di salti artistici.
Giuria
Nelle grandi competizioni ufficiali, la Giuria è divisa in due parti.
La Giuria A è formata da due giudici più un supervisore. A loro disposizione vi sono strumenti tecnologici che permettono di rivedere l’esecuzione anche riproducendo a rallentatore alcuni passaggi chiave.
Questa Giuria decreta il valore dell’esercizio, contandone le difficoltà, le esigenze specifiche e gli eventuali abbuoni per le combinazioni complesse.
La Giuria “B”, formata da sei giudici, si occupa invece dell’esecuzione, detraendo da 10 (punteggio massimo) le penalità per ogni movimento non eseguito perfettamente.
Dalla somma del valore di partenza (ad oggi raggiunge i 6-7 punti) e dell’esecuzione (che non sarà mai 10 dal momento che la perfezione è pressoché impossibile date le elevate difficoltà!), si ottiene un punteggio che ai massimi livelli mondiali, si aggira tra i 15,50 e i 16,50 punti in campo femminile e tra i 16,50 e 16,80 punti se a gareggiare sono atleti del settore maschile.
La sezione Ginnastica Artistica è affiliata alla FGI (Federazione Ginnastica d’Italia).
Dal 2014 al 2018 la prima squadra ha militato nel Campionato di Serie A2, dal 2018 nel Campionato di Serie A1 e dal 2020 nel Campionato di Serie A2.
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